Nel 1862 l”avv. Piero Giuliani, con chiara intuizione dei problemi dell’Italia nascente, iniziava il suo apostolato proteso a svincolare l’istruzione da ogni impronta di carattere confessionale o di limitazione politica, e ad educare alla consapevolezza dei nuovi problemi anche le classi più modeste. Soltanto la scuola era in grado di preparare gli Italiani alla valutazione unitaria dei loro problemi, al fine di risolverli in una visione più ampia e rispondente alla Nazione tutta. Questa coscienza ha sorretto e confortato la lotta sostenuta per anni dall’avv. Giuliani fondatore dell”Istituto Tecnico di Macerata, uno dei primi di Italia.
Sorse nell’anno 1864 per disposizione della Giunta Provinciale di Macerata con tre sezioni:
- Amministrazione e commercio (attuale nostra scuola)
- Agrimensure ed Agronomia (istituto tecnico per geometri)
- Fisico Matematico (Liceo Scientifico)
L’inaugurazione ufficiale avvenne il 21/12/1864
Inizialmente la scuola aveva trenta alunni; la sua sede era sita nello stabile dell’ex-convento dei frati Bernabiti, l’attuale sede centrale dell”Università degli Studi di Macerata.
Nel 1885 all”Istituto fu dato il nome di Alberico Gentili. Nel 1931 per effetto del riordinamento dell”istruzione tecnica operato secondo la legge del 15 giugno 1931 la specializzazione fisico matematica fu separata per costituire l’attuale Liceo Scientifico, l’Istituto diventava il Tecnico commerciale e per Geometri.
La popolazione studentesca era comunque aumentata e fu costruito su progetto dell’architetto Cesare Bazzani, il Palazzo degli Studi per ospitarla.La seconda guerra mondiale non danneggiò il Palazzo degli Studi in cui le lezioni si tennero con regolarità fino al bombardamento dell’aprile del 1944, successivamente la popolazione cominciò a crescere con un ritmo incontenibile fino all”inizio degli anni sessanta, quando subì una leggera flessione a causa del nascere di istituti con altre specializzazioni sul territorio provinciale.Negli anni successivi fu aperta una sede staccata in Tolentino, che diverrà poi autonoma così come l”Istituto per Geometri.
L’affluenza degli studenti è stata, nel complesso, sempre alta, come prova concreta della considerazione della quale la scuola ha sempre goduto in tutto l”ambito provinciale.
Finalmente nel giugno del 1982 l”Istituto viene trasferito nella attuale sede di Via Cioci, adeguata alla sua popolazione.Nell”anno scolastico 1984/85 viene istituito il corso di ragioniere programmatore che vede all”inizio degli anni 90 un grosso boom, per poi assestarsi agli attuali quattro corsi. Nonostante il calo della popolazione studentesca, che sta avendo i suoi effetti anche nelle scuole secondarie, l’Istituto ha un numero considerevole di alunni.
ALBERICO GENTILI
Giurista, nato in San Ginesio provincia di Macerata nel 1552, morto a Londra il 19 Giugno 1608. Si laureò a Perugia in diritto civile; tornò poi a S.Ginesio ove, fra l’altro, compilò gli statuti civici. Quando il padre sospetto di protestantesimo dovette fuggire da San Ginesio e si riparò in Carniola, egli lo seguì.
Nell’autunno del 1582 andò ad Oxford dove, con l”appoggio del conte di Leichester, cancelliere dell”Università, ebbe (1587) la cattedra di diritto civile. La sua fama di fondatore del diritto internazionale si deve specie a pubbliche dispute sul diritto di guerra e all”opera De iure belli (ed. a cura di T.E.Holland, Oxford 1887). Un”applicazione delle teorie espresse nel De iure belli è nelle Hispanicae advocationes (Ed. critica, New York 1921): da ricordarsi pure la sua strenua e imparziale difesa degli antichi interpreti italiani nei dialoghi De legum interpretibus. Degli Opera Omnia del Gentili furono pubblicati soltanto due volumi (Napoli 1770).