Homo Cellularis
Ormai da anni la comunità scientifica internazionale sta guardando con grande preoccupazione ai gravi problemi sociali e cognitivi che stanno emergendo dall’uso scriteriato e quasi ossessivo degli smartphone e delle piattaforme digitale.
Si parla di “analfabetismo funzionale”, una sempre più manifesta diminuzione della capacità di attenzione, di lettura, di comprensione e di distinguere il vero dal falso.
Un problema che non risparmia nessuno a prescindere dall’età. Ovvio che le conseguenze maggiori le subiscono coloro che sono uomini o donne “in costruzione” e quindi in età scolare.
Ed è per questo che il progetto Homo Cellularis, promosso dalla Regione Marche, si rivolge a tutto il mondo dell’istruzione: dalla scuola dell’obbligo alle università, dagli insegnanti a genitori e studenti.
Si spiegano i perché di questo di questo vero e proprio allarme sociale, passando dalla storia e dalle strategie di comunicazione per arrivare alle estreme conseguenze dell’uso smodato dei moderni smartphone e della rete.
Perché, come ben sappiamo, conoscere è anche un modo per prevenire.
Quindi per noi questo progetto è una sorta di missione, che portiamo avanti chiedendo il sostegno e la collaborazione di tutti gli operatori del mondo dell’istruzione, nonché dei genitori e degli stessi studenti, per farsene loro stessi divulgatori.
E a questo proposito voglio qui ringraziare la dirigente scolastica Roberta Ciampechini, per l’interesse manifestato e la preziosa collaborazione prestata.